ARTE MOTIVAZIONALE

L’arte che motiva l’azione

L’arte, non è solo libera espressione. Utilizzata consapevolmente, diventa strumento, crea un motivo che porta all’azione.

Ma cosa ci spinge a compiere quella azione? E verso quale direzione la stiamo compiendo?

Molto spesso le nostre azioni, se non orientate ad un obiettivo chiaro e allineato al nostro sentire, portano ad un risultato insoddisfacente .

Occorre quindi fare chiarezza e porre le giuste domande per avere risultati appaganti.

La mia Arte Motivazionale

È questo il primo punto che definisco nella mia arte motivazionale: un progetto studiato, realizzato e finalizzato a motivare consapevolmente l’azione.

L’arte è lo strumento che utilizzo per raggiungere questo obiettivo. Il focus lo sceglieremo insieme.

Nella vita reale l’arte motivazionale può assumere varie forme: dai progetti per le scuole, ai laboratori, alle mostre.

Esperienza di Arte Motivazionale nella scuola primaria

Un’esperienza di arte motivazionale in ambito scolastico l’ho vissuta grazie al progetto realizzato presso la scuola primaria Sandro Pertini di Carpi.

Qui abbiamo lavorato su una parete all’ingresso dell’istituto che tutti i giorni accoglie gli occhi di piccoli e grandi.

Il progetto nasce dalla voglia delle insegnanti di motivare positivamente gli alunni all’interno della vita scolastica.

Le docenti avevano ben chiaro il focus: la trasformazione che avrebbero avuto i bambini nei 5 anni di frequentazione.

Mission: sostegno e motivazione dei bimbi per raggiungere gli obiettivi

Secondo entrambe le parti, basta infatti solo “percorrere i gradini necessari”.

Partendo da questo concetto abbiamo definito come il messaggio avrebbe potuto diventare graficamente realizzabile.

Una scala per la trasformazione

Il primo input per convertire in Arte Motivazionale questo obiettivo è stata una scalinata.

Questo soggetto rende materico e comprensibile il percorso di trasformazione del cambiamento e le fasi che lo caratterizzano.

Infatti il conoscere i passaggi da compiere rende “la salita più facile”.

Ogni scalino riporta una domanda, la quale risposta definisce: a che punto si è del percorso, quali passaggi sono già stati compiuti e quali rimangono da fare.

Da qui la scelta di aggiungere un’ulteriore domanda esterna al dipinto: “a quale scalino sei arrivato/a oggi?”

Con questo si rende attiva la comunicazione con chi osserva il dipinto di Arte Motivazionale e si raggiunge la mission: gli occhi che guardano l’opera interagiscono con essa creando un’onda interiore.

La scelta estetica di affiancare un fiore, comunemente conosciuto come soffione, alla scala è stata presa per rendere ancora più visibile la semplicità dell’azione verso la trasformazione.

Arte Motivazionale a scuola: la realizzazione pratica

Dopo tutta la fase progettuale rimaneva da effettuare la parte pratica con l’obiettivo di rendere tutto armonico, leggero e fruibile per la location di questo progetto: una parete della scuola.

Ho iniziato così a realizzare e proporre vari bozzetti acquerellati su carta. Dopo qualche proposta abbiamo trovato insieme la giusta estetica.

A questo punto avevamo definito tutto:

  • Focus
  • Mission
  • Obiettivo
  • Modalità
  • Luogo
  • Tempo
  • Risorse

Ora l’ultimo passaggio: dipingere sulla parete!

Dipingere la parete

La parete è stata preparata per accogliere la mia tecnica acquerello. Nella giornata ho realizzato, coinvolgendo le insegnanti, la pittura.

Mentre dipingo mi accompagno sempre con la musica così da lasciare nelle pennellate una vibrazione ancora più intrisa di piacere e pace.

Sono felice di sapere che l’opera realizzata all’interno della scuola primaria Pertini continua a vivere oltre le pareti, si trasforma in emozione e azione grazie agli occhi di chi la osserva.

 -Francesca Lugli_marzo 2022-